I Carichi Eccezionali sono una fonte di preoccupazione per le amministrazioni che gestiscono le opere d’arte della propria rete viaria; la preoccupazione riguarda la sicurezza della circolazione e la conservazione del patrimonio, in particolare di tutte quelle strutture sono state progettate, nel corso degli anni, con normative diverse da quelle attuali o che da tempo non vengono ispezionate.

Il sistema di valutazione informatizzata dei Carichi Eccezionali confronta, attraverso un processo di calcolo automatico, le sollecitazioni massime prodotte dal transito del carico eccezionale con quelle ammesse sui ponti, desumibili dal collaudo o dall’applicazione dei carichi indotti dai veicoli previsti dal Codice della Strada o assimilabili limiti imposti dalla cartellonistica all’ingresso del ponte.

Un Carico Eccezionale è transitabile su un ponte quando produce delle sollecitazioni, di momento e di taglio, sempre inferiori alle sollecitazioni ammesse, stabilite dall’amministrazione proprietaria in base all’età e allo stato di conservazione dell’opera.

Il software Carichi Eccezionali sfrutta la cartografia Google per la geolocalizzazione dei ponti intercettati dal veicolo lungo il percorso. In funzione dell’esito della verifica di transitabilità il segnaposto che identifica ogni ponte si colora in modo diverso così da individuare, già a colpo d’occhio, le potenziali difficoltà di transito per il trasportatore.

Dai risultati delle analisi è possibile individuare il percorso che minimizza il numero di ostacoli al transito per spostarsi da origine a destinazione.

Oltre alla verifica della capacità portante delle opere d’arte il sistema verifica la transitabilità riferendosi agli ostacoli geometrici che il Carico Eccezionale può incontrare lungo il percorso quali gallerie, sottopassi, linee aeree, restringimenti, curve pericolose e rotonde.